Grande assortimento di piercing maschili
Chi di noi non ha mai vissuto quel momento catartico in cui guardandosi allo specchio ha pensato: “voglio farmi un piercing?”
Piercing e orecchini affiancano da sempre generazioni di adolescenti e adulti nell’espressione della propria identità, rivolgendosi indistintamente ad un pubblico di qualsiasi genere ed estrazione culturale e sociale. Quello che circa mezzo secolo fa era un costume che da poco iniziava a rivolgersi alla folla maschile, pensiamo per esempio alla Carnaby Street degli anni ‘60, patria natia del punk londinese, ad oggi è una pratica a tutti gli effetti unisex.
Non è necessario dimenarsi in sondaggi per constatare come piercing e orecchini da uomo siano oggetti diffusi tanto quanto gli omologhi oggetti per le fanciulle, se non addirittura di più. I piercing da uomo e gli orecchini maschili hanno portato avanti nel tempo un alto valore simbolico, baluardo di innovazione e oggetti di tendenza, la loro sacralità risiede proprio nella dicotomia che li caratterizza: da un lato segno di trasgressione e affermazione della propria individualità e dall’altro portatori di una tradizione le cui origini risiedono nella notte dei tempi.
Guardando un po’ più in là dei confini europei, l’uso di piercing e orecchini come oggetti ornamentali della persona lo troviamo in moltissime popolazioni indigene, dagli Yonomami dell’amazzonia brasiliana, ai Pigmei della foresta equatoriale del Congo settentrionale e i Boscimani delle zone desertiche del Sudafrica, fino alle tribù che vivono nelle foreste della Nuova Guinea. Piercing e orecchini da sempre vengono sfoggiati come espressione culturale e manifestazione di uno status sociale, nonché come elementi fondamentali che accompagnano rituali e celebrazioni.
Gli uomini europei ovviamente non rimangono a guardare, e non occorre aspettare gli anni sessanta di una Londra Punk che balla al ritmo dei Rolling Stones affinchè si sfoggino orecchini da uomo o piercing da uomo in tutto il corpo, dal sopracciglio al labbro, dal capezzolo ai genitali. Nel XVI secolo infatti, quando le teste delle donne erano coperte da folte chiome e parrucche interminabili, erano proprio i maschietti i principali indossatori di orecchini maschili, e quando qualcuno oserà criticare l’evergreen per eccellenza tra gli orecchini da uomo, l’orecchino da uomo a cerchio, ricordategli che ad indossarlo fu niente meno che William Shakespeare, sul cui stile e raffinatezza non si può di certo nutrire alcun dubbio.
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